FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Quando in via Di Nanni non passava il tram

Due cartoline di qualche decennio fa, probabilmente degli anni '50, a giudicare dalle auto e dall'abbigliamento dei passanti, e via Di Nanni ha un altro aspetto. Siamo in Borgo San Paolo, sull'asse principale di questo quartiere nato rosso e operaio: via Di Nanni inizia davanti alla chiesa neogotica di San Bernardino, uno dei simboli d'identità più forti del borgo, e finisce in piazza Adriano, ai bordi di Cit Turin, dopo aver attraversato Cenisia. Nella cartolina in basso a destra  non ci sono i binari del 16, che oggi occupano la parte centrale in entrambi i sensi di marcia, le auto sono poche e rarissime, tanto che i pedoni camminano per strada senza curarsi (provate a farlo oggi!), via Di Nanni appare ampia, come uno dei viali storici torinesi.


Oggi, ancora asse di collegamento fondamentale per il quartiere, dotata di negozi, locali e cinema (l'Eliseo, in piazza Sabotino) che la rendono vivace centro d'attrazione anche per altri quartieri, via Di Nanni sembra più stretta: saranno i binari del tram, sarà il traffico delle auto, decuplicato, sarà la sosta selvaggia, lì come in tante altre strade delle città italiane, ma guardate com'era diverso l'effetto, qualche decennio fa!

Le cartoline, da Torino Sparita, su skyscrapercity.com.


Commenti

  1. Nel tratto tra piazza Sabotino e la chiesa i tram non passano neppure oggi... :-)

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  2. Sì, lo so, Dorian, grazie. Ho pubblicato la foto per dare un'idea dell'ampiezza della via senza auto e perché secondo me non si può parlare di via Di Nanni senza far vedere San Bernardino. Ho dato per scontato si sapesse che il 16 gira in piazza Sabotino ;)

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