FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

L'emozione dei colori, al Castello di Rivoli e alla GAM

I Musei continuano ad annunciare gli eventi che stanno organizzando per la primavera. Stavolta tocca al Castello di Rivoli e alla Galleria d'Arte Moderna, che dal 14 marzo al 23 luglio 2017 ospiteranno la mostra L'emozione dei COLORI nell'arte. Una mostra che ripercorrerà "la storia, le invenzioni, l'esperienza e l'uso del colore nell'arte moderna e contemporanea occidentale, nelle culture non occidentali e nelle culture indigene presenti nel mondo" spiega il comunicato stampa. Saranno presentate 400 opere realizzate dal Settecento a oggi, da più di 120 artisti, attivi intutto il mondo; si affronterà l'uso del colore da diversi punti di vista siano quello filosofico, biologico o antropologico.

Si ripercorreranno "molteplici narrazioni che si ricollegano alla memoria, alla spiritualità, alla politica, alla psicologia e alla sinestesia. Le opere provengono dalle collezioni di musei quali il Reina Sofia di Madrid, il MNAM Centre Georges Pompidou di Parigi, il Paul Klee Zentrum di Berna, il Munchmuseet di Oslo, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, la Tate Britain di Londra, la Dia Foundation di New York, la AGNSW Art Gallery of New South Wales di Sydney, oltre che dai due musei GAM-Torino e Castello di Rivoli e da numerose collezioni private". In mostra anche i precedenti dell'arte astratta moderna, dall'Hindu Tantra ai Teosofisti, secondo i quali le forme colore erano fonti per la meditazione. Poi si torna nel pensiero occidentale, con Isaac Newton e Johann Wofgang Goethe fino alla "standardizzazione industriale dei colori con i vari codici RAL e Pantone". Gli artisti del XX secolo, spiega ancora il comunicato stampa, "reagiscono con sfumature, esperienze sinestetiche, spirituali e psichedeliche del colore, oppure ironizzano sui codici e gli standard con un impulso profondamente libertario. Con il relativismo culturale che caratterizza l'epoca attuale e attraverso le recenti ricerche neuroscientifiche, si torna alla visione di Goethe, attribuendovi un valore nuovo".

L'emozione dei COLORI nell'arte, conclude il comunicato stampa "riflette sul tema da un punto di vista che tiene conto della luce, delle vibrazioni e del mondo affettivo. Si pone in discussione la standardizzazione nell'uso del colore nell'era digitale, standardizzazione che riduce sensibilmente le nostre capacità di distinguere i colori nel mondo reale". Tra gli autori in mostra, Henri Matisse, Wasssily Kadinsky, Giacomo Balla, Edvard Munch, Lucio Fontana, Andy Warhol, Carlos Cruz-Diez, Heather Philipson.


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