FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Radio R.A.T.: dalla musica (senza SIAE) nel web agli eventi del noir a Torino

Prendete cinque amici che si conoscono da (quasi) tutta la vita, uniti anche da una passione, la radio, dai tempi dell'adolescenza e di Radio Freccia. Prendete Internet, con le sue piattaforme di trasmissione, che permette adesso di avere una propria radio, anche se si dispone di budget economici limitati e non si ha uno studio a disposizione. Gli amici sono Fabrizio Gueli, Giuseppe Sgroi, Valentina Colla, Valentina Karen Adrizzo e Alfonso Brescia, la radio è radio R.A.T., che, dopo la pausa estiva, riprenderà le trasmissioni nel web il 16 settembre 2014. Lo farà con un palinsesto rinnovato, con un sito web ridisegnato, con l'ambizione di non essere 'solo' una radio, ma di partecipare alla vita culturale cittadina. A raccontare questa bella avventura torinese, Fabrizio Gueli e Valentina Colla, che si cedono la parola, aggiungono dettagli al discorso dell'altro, si scambiano i ruoli e sembra di vederli già davanti al loro microfono.

- Andiamo dall'inizio e partiamo da 10 anni fa
Sì, la radio allora era come un sogno. Beppe era innamorato di Radio Freccia, il film. Mancava la possibilità di realizzare davvero una radio come la volevamo noi.

- Poi Internet ha iniziato a offrire piattaforme anche per farsi una radio in casa
E lì siamo partiti noi! Abbiamo iniziato a provarci quattro anni fa, cercando di coniugare questa passione con i nostri impegni di lavoro. Il nostro tempo libero, però, è quasi tutto investito nella radio; da circa un anno, trovata la piattaforma giusta, trasmettiamo in maniera regolare e continuativa. Abbiamo scelto di chiamarci R.A.T., che è acronimo di Radio Amucciuni Torino. Amucciuni deriva dal siciliano e vuol dire di nascosto. Una decina di anni fa, durante una bella serata, un nostro amico di origini siciliane aveva tentato di insegnarci il siciliano e a noi era rimasta impressa questa parola, che da allora indica il gruppo di amici del liceo rimasto in contatto. Così, quando abbiamo cercato un nome per la radio, abbiamo usato l'acronimo RAT, che ricorda quella serata e il cui significato, topo, gioca sia con l'inglese che con il piemontese. Abbiamo un'ora di trasmissioni al giorno, quanto permesso dalla piattaforma, ma tutti i nostri programmi rimangono sul sito, per cui gli utenti possono entrare e ascoltarli quando vogliono. Non ti dico il successo che hanno i programmi passati, soprattutto di notte.

- Cosa proponete nel vostro palinsesto?
Abbiamo programmi di sport, di cucina, di chiacchiere. Cerchiamo le notizie più curiose, che spariscono tra quelle di politica e di cronaca; raccontiamo i misteri di Torino, soffermandoci più sui fatti inspiegabili e oscuri che sull'abusata Torino magica. Tutti i programmi sono trasmessi dalla casa degli speaker, non abbiamo uno studio, è uno dei vantaggi di lavorare sul web. Noi siamo sparsi tra Torino e la cintura settentrionale.

- Trasmettete anche molta musica
Certo, siamo una radio! E, siccome i nostri budget non ci permettono di pagare i diritti della SIAE, promuoviamo gli artisti che non sono iscritti alla SIAE. E anche questo è un bel lavoro di ricerca: frequentiamo concerti, feste ed eventi in mezzo Nord Ovest, cercando cantanti e band da proporre in radio, a volte sembriamo come dei groupies, perché, appena finiscono di cantare, li blocchiamo con le nostre proposte, parlando della nostra radio, pubblicando sul nostro canale di youtube i video che giriamo durante i concerti. Ormai abbiamo una bella esperienza!

- E qual è il panorama musicale, muovendovi tanto al di fuori della SIAE?
Qui in Piemonte ci sono molte band che hanno voglia di sperimentare, che si muovono su più generi e che sono molto interessanti. Qualche nome? The Thing, tra i primi a credere nel nostro progetto e a sostenerci, i Fanali di Scorta, che fanno un genere da loro stessi definito freak and roll, The Liar Trump di La Spezia, che propongono un bel rock anni 70. Quando arriviamo con la nostra proposta di trasmissione su Radio R.A.T., ci guardano con curiosità, ci danno il via libera con molto interesse e ci indicano le canzoni libere dai diritti SIAE, sono tutti gentilissimi.

- Il 16 settembre ripartite con un programma di eventi a Torino piuttosto ambizioso: il web vi sta stretto?
Oh no, però è bella l'idea di essere una radio che partecipa attivamente alla vita culturale, che organizza eventi. Il 15 settembre presenteremo il nostro nuovo palinsesto al Bivio Concept Café di Strada Val San Martino Inferiore 2/c, con un aperitivo, a partire dalle 20. Sarà un'occasione anche per presentare il nostro nuovo sito web, che ospiterà alcuni blog che ci sono sembrati interessanti, tra cui, Abbandono Grafando, il blog di foto di luoghi abbandonati tenuto da due ragazzi torinesi, L'ossario di Christine con uno stile un po' dark, S.C.M.S.R.A. (Storie Che Mi Sono Realmente Accadute), di Irene Fornari, che ha anche disegnato il logo di Radio R.A.T. (tra i blog della Home Page c'è anche Rotta su Torino: grazie!). L'aperitivo è il primo appuntamento che abbiamo preparato per l'autunno. Poi partiamo con i nostri eventi. Il 6 ottobre, ancora al Bivio Concept Cafè, alle 20.30, si terrà il primo dei quattro incontri di Topi da Biblioteca, in cui presenteremo quattro libri scritti da autori torinesi: la prima serata sarà con Rocco Ballacchino, poi seguiranno Luca Romani (3 novembre), Nico Ivaldi (1 dicembre) e Cristina Barone (15 gennaio 2015). Dal 21 ottobre parte una serie di incontri, organizzati con la collaborazione di Torinoir, che durerà fino a marzo, un martedì al mese, alla Torteria Berlicabarbis di corso Moncalieri 214/b: si inizia parlando de I luoghi noir di Torino e si finirà, il 17 marzo con Non solo Torinoir, una serata che renderà omaggio ad altri autori di noir, con letture e citazioni. Per noi fare radio è anche questo!

- Fabrizio, Valentina, adesso servono gli indirizzi social per essere in contatto con voi!
Certamente! Il sito web di Radio R.A.T. è www.radiorat.it, da lì si possono ascoltare tutte le trasmissioni già andate in onda e seguire le nostre attività; su Facebook l'indirizzo è www.facebook.com/radioratfans e su twitter siamo @webradiorat e questo è il link del nostro canale Youtube.



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