Torino,
Città Medaglia d'Oro al Valor
Militare per la Resistenza e la Lotta di Liberazione, accoglie il
25
aprile 2017 con una serie di iniziative che hanno il loro cuore nel
Polo del '900 e il loro finale, il
27 aprile, nel tour Sotterranei in guerra Torino dal 1938 al 1945, preparato da Somewhere. Al Polo sono previsti incontri, proiezioni e spettacoli,
"il cui filo conduttore è la figura di
Franco Antonicelli, il
leader del CLN piemontese che annunciò alla radio la Liberazione di
Torino". Le celebrazioni iniziano, però, il
24 aprile 2017,
alle
ore 20, con la
tradizionale fiaccolata che parte da piazza
Arbarello e arriva in piazza Castello, dove, alle ore 20.30,
ci sarà il saluto delle Autorità e l'orazione ufficiale di Lidia
Menapace.
La
Festa della Liberazione si apre alle
ore 9.45, alle
ex Concerie
Fiorio, in via San Donato 72 angolo Via Durandi, da dove partirà il
corteo commemorativo per il Sacrario del Martinetto (corso Svizzera
angolo corso Appio Claudio), dove verrà deposta una corona in
memoria dei Partigiani e dei Caduti e dove, dalle ore 11, si terrà
lo spettacolo di musica e teatro
Lettere Alla Vita, a cura della
Compagnia di Musica – Teatro Accademia dei Folli. Commemorazione
dei Caduti anche al
Cimitero di Sassi, alle ore 9.30, con corone di fiori alle lapidi delle due guerre mondiali, e,
alle ore 10, al
Cimitero Generale, con deposizione delle corone ai
Cippi. Ci saranno
deposizioni delle Corone in molti luoghi di Torino:
al Monumento ai Caduti del Giardino Milone, in strada Settimo, alle
ex Carceri Nuove, in corso Vittorio Emanuele II, in piazza Santa Rita
e in piazza Bengasi.
Il cuore delle celebrazioni del 25 aprile sarà al
Polo
del 900, si diceva: qui per l'intera giornata
Palazzo San Celso e
Palazzo San Daniele, i Quartieri Militari costruiti da Filippo
Juvarra e affacciati su corso Valdocco, saranno
aperti al pubblico
per mostre, incontri, spettacoli; vi segnalo, alle
ore 11, a Palazzo
San Daniele, Area Kids,
Letture sulla Libertà - Laboratorio per
bambini dal 6 ai 10 anni; alle
ore
15, a Palazzo San Daniele, in Sala 900,
Lezione Antonicelli, La vita
di Franco Antonicelli in una lezione scritta da Leonardo Casalino e
recitata da Marco Gobetti; alle
ore 16, a Palazzo San Daniele, in
Sala lettura del 1° piano,
Antonicelli Editore. Da Topolino a Se
questo è un uomo - Un racconto di Domenico Scarpa sul rapporto tra
Antonicelli e Primo Levi; alle
ore 16.45, a Palazzo San Celso, nella
Sala Memoria delle Alpi,
La Torino liberata di Franco Antonicelli -
Un percorso tra carte pubbliche e private.
Dalle 14 alle 20 gli spazi
esterni del Polo del '900 ospiteranno
concerti di
Tavernacustica,
specializzato in cover di cantautori italiani (ore 14.30), del gruppo
rock
Litio (ore 16), di
Carlo Pestelli e Alex Gariazzo, che
ripercorrono alcuni canti classici del repertorio partigiano mettendo
in evidenza il contributo di Franco Antonicelli (ore 17), della
Banda
Osiris (ore 18). Il programma completo degli eventi è
sulla pagina Facebook del Polo del 900.
La Festa della Liberazione 2017 si concluderà alle
ore 20.30,
nella
Sala 3 del Cinema Massimo (via Giuseppe Verdi 18), con
l'anteprima di
Libere di
Rossella Schillaci, una produzione
dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR), con
il sostegno della Città di Torino, della Compagnia di San Paolo e
della Film Commission Torino e Piemonte, per
riflettere sul ruolo
delle donne nella Resistenza italiana e su quello che ha significato
non solo nelle loro vite personali, ma anche nell'emancipazione delle
donne italiane; saranno presenti con la regista anche Chiara
Acciarini, Carla Dappiano, Paola Olivetti.
Come epilogo al 25 aprile, vi segnalo il tour
Sotterranei in
guerra Torino dal 1938 al 1945, preparato da
Somewhere per scoprire
l'anima più tormentata della Città del piano di Sotto. L'idea è
arrivata grazie all'archivio del giornalista e scrittore
Renzo
Rossotti, di cui Laura Audi, fondatrice di Somewhere, è curatrice.
"Abbiamo iniziato dalle tante foto inedite del suo archivio: il
Duce a Torino, Piazza Castello con i sacchi per le trincee e i
monumenti nascosti, i volti delle persone del rifugio in cui lo
stesso Rossotti restò imprigionato a 12 anni , per disegnare la
mappa della Città in guerra... una Torino quasi sconosciuta ai più
ma che conserva, a ben guardare, le invisibili cicatrici di una Città
ferita". Di qui il tour, "
un percorso nella 'pancia' di
Torino a 12 metri di profondità alla scoperta di
tre tra i più
significativi rifugi della Seconda Guerra Mondiale attraverso
testimonianze inedite e tracce sovente dimenticate in una Città che
racconta, anche al piano di sopra,
fra cicatrici e segni indelebili,
il suo passato di guerra". L'appuntamento è per
giovedì 27
aprile, alle
ore 20.30, in via Garbaldi angolo piazza Statuto (28
euro a persona,
info e prenotazioni www.somewhere.it
o tel 011 6680580).
Il
programma completo del 25 aprile torinese, in .pdf e scaricabile,
sul sito del Comune di Torino.
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