FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

La francese Télérama: se siete gourmets, andate a Torino!

Il successo internazionale di Torino continua e stavolta tocca la Francia. Su Télérama, sito web di cultura e tv, c'è una rubrica, Weekend, che propone un articolo sulle località da non perdere nel 2017, a seconda dei propri interessi: ai curiosi viene proposta Tirana, agli innamorati Paphos, agli avanguardisti Cassel, agli edonisti Bordeaux, ecc. Per i palati fini c'è Torino, unica città italiana finita in questa lista francese e molto francesizzante (sono poche le località proposte al di fuori dei patri confini della République).


Perché Torino è la città da non perdere nel 2017 se si apprezza la buona tavola? Con una bella fotografia della Mole Antonelliana al tramonto, con le Alpi sullo sfondo e i tetti mansardati di gusto vagamente parigino, Telerama ci spiega che Torino "non contenta di possedere uno dei più bei Musei del Cinema e la seconda collezione d'egittologia al mondo, adesso, sede del movimento Slow Food, si propone anche come paradiso dei gourmets". E racconta che "il molto barocco capoluogo piemontese abbonda in ogni angolo di specialità gastronomiche". Qualche esempio? "Il tartufo bianco d'Alba dal profumo inebriante, il vitello tonnato, il cioccolato gianduia a base di nocciole tostate, il panettone, il tutto innaffiato dal Barolo o dal Barbaresco, squisiti vini locali".

Un'altra carta per conquistare i turisti, dunque, l'enogastronomia!


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