FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

La passione secondo Carol Rama alla GAM, da ottobre

La prima grande mostra della stagione della GAM è dedicata a un'artista torinese, anticonformista e trasgressiva: Carol Rama, la cui vita e carriearte costituiscono una sorta di singolare viaggio nel Novecento (era nata nel 1918, è morta quasi un secolo dopo, nel 2015). Si intitolerà La passione secondo Carol Rama e sarà aperta nel Museo di via Magenta 31 dal 12 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017.

Carol Rama

La mostra, spiega il comunicato stampa che la annuncia, intende "ripercorrere l'incessante sperimentazione di tecniche e l'inquietudine vitale dell'artista attraverso momenti salienti: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti della serie Appassionata negli anni Trenta e Quaranta, ai collage/bricolage tattili degli anni Sessanta e Settanta in cui composizioni di materiali allarmanti, come siringhe, piccoli occhi in vetro o camere d'aria in gomma, sembrano guardare lo spettatore da fondi pittorici informali e magmatici, fino ai lavori e alle incisioni che l'artista realizza dagli anni Ottanta, dove appaiono corpi, dentiere, lingue, organi genitali, figure di animali e tacchi a spillo. Le opere esprimono un desiderio sempre acceso verso l'arte e la vita, vissute con trasporto empatico. La sua arte anticipa le ricerche di generazioni artistiche recenti."

Le opere selezionate sono circa 200; la mostra arriva a Torino, dopo essere stata al MACBA di Barcellona, che l'ha realizzata, con la collaborazione della GAM e di altri tre musei europei. Torino chiude un po' il cerchio: nella casa-studio di via Napione, Carol era nata, vissuta e aveva lavorato. E la sua arte così trasgressiva e ribelle a ogni schema, testimonia anche perché Torino è quella città senza la quale l'Italia non sarebbe la stessa, ma che, senza l'Italia sarebbe probabilmente la stessa.

Si tornerà a parlare di questa mostra, dopo la sua inaugurazione con tutte le informazioni che saranno mano a mano aggiunte per visitarla.


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