FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Il mondo di Steve McCurry, un viaggio emozionante alla Reggia di Venaria

Il mondo di Steve McCurry è probabilmente una delle mostre più emozionanti che abbia visto, per questo consiglio di visitarla in questi ultime settimane di apertura (chiuderà il 16 ottobre 2016), alla Reggia di Venaria Reale (TO). E' ospitata nella Citroniera, accanto alla Scuderia Juvarriana, e probabilmente anche questo contribuisce al suo fascino, insieme all'allestimento, rigoroso ed evocativo. Si entra nella Citroniera, luminosissima, con la sua luce che scende dall'alto e le partizioni della decorazione barocca, e si vedono questi pannelli trasparenti, quasi a tutta altezza, su cui sono collocate le fotografie di Steve McCurry, di dimensioni diverse e quasi senza un apparente ordine; in alcuni teli ci sono due fotografie, in altri una sola, in alcuni sono disposte affiancate, in altri una sotto l'altra, in alcuni sono ad altezza d'uomo, in altri più in alto.


Anche i pannelli sono disposti senza un ordine apparente: alcuni sono paralleli, altri perpendicolari, altri hanno inclinazioni che creano piccole piazze. Ed è questo disordine apparente a creare parte del fascino della mostra. Si è introdotti al mondo di Steve McCurry da una breve sezione dedicata alle sue celebri immagini afghane in bianco e nero, che lanciarono il suo nome nel mondo: volti di guerrieri, di giovani, di bambini, sempre intensi, con i grandi occhi in primo piano, parlano di una terra indomabile, la cui tragedia non è ancora terminata. E dopo quest'introduzione che lascia il magone, pensando all'Afghanistan di oggi, si inizia un viaggio nel mondo, attraverso volti, sorrisi, paesaggi.


Un continuo rimando di continenti e colori esotici, di donne, bambini, anziani, che guardano l'obiettivo dolenti od orgogliosi, con i loro vestiti coloratissimi e nei loro paesaggi lontani. E sono i volti che catturano l'attenzione, perché dietro le loro espressioni si intuisce un mondo intero e quasi sempre a noi sconosciuto: i soli potenti fotografati sono la birmana Aung San Suu Kyi e il leader dei mujaheddin afghani Ahmad Shah Massud, ucciso dai talebani, McCurry sembra il fotografo degli ultimi, che tratta con rispetto e senza retorica. Anche le guerre che ha incontrato non hanno bisogno di grandi commenti: un carro armato che brucia, una nuvola enorme di fumo all'orizzonte raccontano la tragedia che rappresentano sempre.


A un certo punto mi sono trovata a camminare sempre più curiosa ed emozionata tra tutti questi volti, che mi rimandavano dall'Asia all'America Latina, dall'Europa all'Africa, mentre i pannelli trasparenti mi facevano intravedere altri visi e altri paesaggi che mi aspettavano; la loro disposizione, quasi casuale, mi spingeva a girare con attenzione, per non perdermi neanche un'immagine. E' stato un bellissimo viaggio intorno al mondo, accompagnato da una colonna sonora azzeccatissima e fornita dal video con cui la Lavazza ha raccontato il progetto ¡TIERRA!, firmato da McCurry, e in un'architettura aulica, con la luce bianchissima che scende dall'alto a illuminare colori, volti e immagini di mondi lontani. E' stato così emozionante che quando sono arrivata davanti all'immagine dell'adolescente afghana dai grandi occhi verdi, forse la foto più famosa di Steve McCurry, non è stato l'incontro con 'la' foto, ma con una delle tante emozioni che questa mostra speciale regala. E pochi passi più avanti, vedendo la foto dell'adolescente diventata una donna meno bella e dal volto indurito, è stato inevitabile pensare a come la vita non mantiene sempre le promesse. Se visitate la Reggia di Venaria Reale, non perdetevi questo viaggio emozionante: 250 foto e ognuna di loro ha un mondo dentro.


Il mondo di Steve McCurry è aperta fino al 16 ottobre 2016; gli orari di apertura seguono quelli della Reggia di Venaria: mar-ven ore 9-17, sab-dom e festivi ore 9-19, lun chiuso. Il biglietto alla sola mostra costa 12 euro, ridotto 10 euro, scuole e under 26, 6 euro, gratuito per i possessori della tessera Abbonamento Musei (nel prezzo del biglietto è inclusa l'audioguida alla mostra); la visita alla mostra è inclusa anche nel biglietto Tutto in una Reggia, 25 euro, che comprende anche l'ingresso alla Reggia e ai Giardini.


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