Quando si tratta
di far conoscere i
progetti torinesi, che intendono diffondere la
cultura classica, i suoi miti, i suoi valori e i suoi testi, Rotta su
Torino c'è sempre. Tornerei agli anni del Liceo solo per godere, con
tutto quello che so adesso, del
privilegio di imparare il latino e il
greco, di innamorarmi di Afrodite e Ares, di seguire le imprese di
Alessandro e di Giulio Cesare, di emozionarmi per le Termopili e
Salamina, di seguire il ritmo dell'Eneide, di scoprire l'architettura
nel Teatro Greco e nella Domus romana. E' un privilegio, ragazzi che
andate al Classico,
sfruttatelo e amatelo!
Al
Circolo dei Lettori (via Bogino 9),
il
Classico non Impegna, proposto dal
Progetto Odeon, dal 3 ottobre 2016 a maggio 2017, offre un ciclo di
letture dei grandi testi della cultura classica. In ogni incontro si
leggerà
un testo latino o greco, analizzandone le valenze
storiche e letterarie, secondo il filo conduttore scelto per questo
ciclo, cioè
la concezione dello straniero nella cultura classica. Un
tema quanto mai attuale, in questi giorni, e che diventa ancora più
attuale notando che
hospes, ospite, e
hostis, nemico, i due modi
della lingua latina di riferirsi allo straniero, "condividono
la medesima radice lessicale, fatto che getta una luce ambigua e
problematica su una questione viva nel passato come nel presente".
Vedete come non abbiamo inventato niente e come
da Atene e Roma tutto
ritorna? Il fascino della cultura classica non muore, basta
frequentarlo.
Tutte
le info e gli aggiornamenti su
progettoodeon.wixsite.com. Il
calendario degli incontri, condotti dai dottori del
Progetto Odeon e a cadenza mensile
3 ottobre 2016, ore
17.30
Apertura del terzo anno di attività del Progetto Odeon
Saluto istituzionale del Circolo dei Lettori
Saluto
istituzionale dell'Università degli Studi di Torino, a seguire:
La
tragedia e il mare. Dalle Supplici di Eschilo – dott. Luca Austa
Il
mare è l'essenza stessa della tragedia. Attraversarlo, solcarlo in
una fuga misteriosa e costante. E' questa l'anima di un dramma antico
e moderno come le Supplici
di Eschilo.
7 novembre 2016,
ore 18
Onore allo straniero. Archiloco e la tomba di Glauco –
dott.ssa Giulia Gerbi
Un'epigrafe arcaica capovolge le certezze
tradizionali. I confini tra barbari e greci, tra colonizzatori e
colonizzati si fanno più sfumati: uno straniero rende onore a uno
straniero.
12 dicembre 2016, ore 18
Un deserto chiamato
pace. Lo straniero e il Romano colonizzatore in Tacito – dott.ssa
Annalisa Barra
Una lettura di Tacito per riflettere sui concetti
di "impero" e "colonialismo", per esplorare con
l'occhio acuto dello storiografo le lunghe ombre gettate dalla città
Caput Mundi
.
Febbraio 2017
Il dio estraneo. Dalle Baccanti
di Euripide – dott.ssa Chiara Borghese
Violenza e imposizione
come dinamiche dell'estraneità: l'incontro propone la lettura e
l'analisi di alcuni passi significativi delle Baccanti
di
Euripide.
Marzo 2017
Essere poeta in terra straniera. Dalle
Lettere dall'esilio di Ovidio – dott. Alessandro Cordella
Che
cosa significa cantare in una città straniera ed ostile? Oggi come
allora è necessario andare sul Mar Nero per comprendere il grido di
tormento di un poeta confinato in una terra sterile priva di
vita.
Aprile 2017
Atene e lo straniero Filippo. Dal De
corona di Demostene – dott. Luca Massarenti
Le lusinghe e le
false promesse di un re straniero. La risposta del popolo greco alla
minaccia del grande Filippo II di Macedonia attraverso parole del
retore greco Demostene.
Maggio 2017
Oltre le barriere.
Lingua e romanità in Varrone – dott.ssa Federica Lazzerini
In
un epoca di confronto con i popoli stranieri, il romano di origine
sabina Varrone riflette su cosa significhi essere parte del mondo
romano e sul ruolo che in questo gioca la lingua latina.
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