FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Architettura in città si prende una pausa e invita a partecipare

Architettura in Città, uno dei miei festival prediletti di Torino, quest'anno si prende una pausa. Il successo delle cinque edizioni passate ha spinto gli organizzatori a ripensare la formula "un'esigenza condivisa da molte organizzazioni culturali che stanno accogliendo con piacere l’invito a discuterne insieme" spiegano la Fondazione per l'Architettura/Torino e l'Ordine degli Architetti di Torino nel comunicato stampa.

Architettura in città

Il 6 luglio 2016 ci sarà una giornata di lavoro a porte chiuse, per discutere come sarà la prossima Architettura in Città: "Ci si chiede se abbia ancora senso parlare di festival, se sia più opportuno organizzare un evento centralizzato o disseminato sul territorio, quale debba essere la lunghezza della rete (locale, nazionale, internazionale), quali siano le modalità più efficaci per comunicare con i cittadini temi difficili come l'architettura e in che modo si possa raggiungere la sostenibilità economica".

Il 6 e 7 luglio ci saranno iniziative aperte al pubblico, che hanno come filo conduttore l'ascolto. Dunque, se l'architettura vi appassiona e vi interessa e se avete idee e proposte per il futuro di architetture in città, quello sarà il vostro momento.

Mercoledì 6 luglio, dalle ore 17 alle 20, si lasceranno parlare le architetture e i progetti che hanno sapientemente interpretato il contesto storico, recuperando il patrimonio esistente senza alterarne le tracce architettoniche: l'itinerario Inserimenti contemporanei nel centro storico guiderà i visitatori tra le nuove realizzazioni nel Quadrilatero romano.

Dalle 18.00 alle 22.00, 27 studi di architettura apriranno le porte a colleghi e curiosi. Un modo per trasformare per una sera il proprio ambiente di lavoro in un vero e proprio luogo di incontro nel quale sia possibile conoscersi, confrontarsi e fare comunità oltre che mostrare il proprio lavoro e ascoltare suggerimenti. L'iniziativa Open Studio vuole inoltre mettere in luce le diverse modalità con cui si esercita la professione di architetto: a fianco degli studi tradizionali, singoli o associati, ci saranno spazi di coworking e case studio.

Il 7 luglio l'esercizio all'ascolto sarà messo in pratica attraverso una performance teatrale che si svolgerà alle ore 18 al Teatro Espace, con la regia di Davide Barbato e la partecipazione dei curatori Davide Tommaso Ferrando e Nina Bassoli. Come l'architetto si relaziona al committente? In che modo la comunità può prendere parte alla creazione di architettura? Perché la bellezza è un valore? Come si può progettare con risorse limitate? Sono i temi intorno ai quali ruoterà lo spettacolo, con video, composizioni sonore e voce dei cittadini per stimolare la riflessione.

L’attività di ascolto è già in corso: tutti possono offrire il proprio contributo alla discussione nella pagina dell'evento creata su Facebook.


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